venerdì 5 febbraio 2016

Pillole cinofile: i segnali calmanti

Oggi vi parlerò di uno dei modi che il cane utilizza maggiormente per comunicare, sia con gli altri cani, sia con noi esseri umani (e a volte anche con altri animali!).


Come già avevo accennato nell'articolo Il cane: un animale dalle mille sfumature, il cane non può utilizzare le parole per comunicare, ma usa soprattutto il proprio corpo, i propri movimenti nello spazio e la loro velocità.
Uno di questi modi di comunicazione sono i segnali "calmanti" (calming signals) o di "pacificazione", che sono stati osservati e studiati da Turid Rugaas alla fine degli anni 80.

Ma cosa sono esattamente?



Sono dei segnali, dei comportamenti, più o meno volontari, che il cane emette a seconda delle circostanze, per comunicare le proprie buone intenzioni quando interagisce con un altro cane o persona, per calmarsi in una situazione di disagio o per aiutare un altro a calmarsi e tranquillizzarlo. 
Ho scritto più o meno volontari perché è un po' come quando noi umani ci sentiamo sotto pressione o a disagio in una situazione e senza renderci conto ci mangiamo le unghie, ci tocchiamo i capelli, dondoliamo i piedi se siamo seduti, camminiamo avanti e indietro durante una conversazione al telefono. Non sono sempre dei comportamenti che facciamo apposta ma vengono naturali; altre volte capita che quello stesso comportamento lo riproponiamo anche in momenti di noia ad esempio.
Ovviamente non tutte le volte che notiamo uno o più di questi comportamenti nel nostro cane ci deve far pensare che il nostro cane è stressato o agitato, come sempre va contestualizzato a seconda della situazione in cui lo presenta per cercare di capire meglio se ci vuol comunicare o meno qualcosa.
Per un cane è sempre meglio evitare lo scontro piuttosto che procurarlo, così da non ferirsi, non stressarsi inutilmente e non sprecare energie che potrebbe utilizzare cacciando o difendendo il territorio. Usa quindi i segnali calmanti per prevenire una situazione spiacevole e creare un ambiente favorevole e armonioso.

Ma ora veniamo al dunque. Quali sono i segnali calmanti?


Girare la testa

Lo notiamo quando un cane si avvicina ad un altro, magari troppo velocemente, e il secondo gira la testa per calmarlo, o meglio per fargli notare la sua irruenza. Oppure possiamo notarlo anche quando gli umani che si approcciano in maniera troppo diretta (inchinarsi sopra il cane, accarezzare un cane sulla testa sono approcci troppo diretti soprattutto verso un cane che non ci conosce). Il cane può ruotare più o meno velocemente la testa o tenerla anche fissa girata in una direzione diversa da quella del suo interlocutore.

Lynn odia qualsiasi oggetto davanti agli occhi, quindi quando le faccio le foto lei mi fa capire che non apprezza girando la testa e guardando in qualche altra direzione!

Guardare altrove

Quando due cani si incontrano, potrebbero guardare entrambi in un'altra direzione. Guardarsi dritto negli occhi per i cani è un segnale molto diretto, quindi cercano spesso, per non causare attriti, di distogliere lo sguardo. E' molto utile anche se lo applichiamo noi quando vogliamo indicare a un cane che non conosciamo che non abbiamo cattive intenzioni.

Socchiudere gli occhi

Spesso è accompagnato anche da iperventilazione (quando il cane ansima con la bocca aperta), che sembra quasi che il cane abbia una faccia felice; in realtà il cane sta esprimendo un disagio, magari perchè si ritrova troppo vicino a qualcuno che lo fissa negli occhi.

Con quel cappellino in testa e tenuta ferma per fare la foto, Coco era un pochino a disagio!

Voltarsi di lato o di spalle

E' un segnale molto evidente e molto d'impatto. Possiamo osservarlo quando due cani stanno giocando in modo vivace e ha l'obiettivo di rallentare il gioco, oppure quando due cani si incontrano da lontano, e uno di questi oltre a girare la testa, se questo non fosse sufficiente, potrebbe anche girarsi di lato (e annusare per terra). Anche questo è un comportamento che possiamo applicare noi, quando un cane ci salta addosso, quando un cane è preoccupato dalla nostra presenza, per calmarlo e rasserenarlo.

Coco, non molto sicura delle intenzioni della labrador, si sposta di lato per calmarsi

Curvare

Solitamente due cani cercano di non approcciarsi l'un l'altro in maniera diretta andandosi incontro. E' molto frequente che descrivano una curva più o meno larga o che curvino il busto per indicare un segnale di pacificazione. Camminare in linea retta verso un cane è un segnale minaccioso o comunque molto scortese, per cui è meglio evitare. Se ci ritroviamo in una situazione in cui abbiamo un cane al guinzaglio che procede in avanti verso di noi è sempre meglio allargarci e fare una curva in modo da non andargli diretti, soprattuto se anche noi abbiamo il nostro cane al guinzaglio.

Leccarsi il naso

Quante volte avete provato a fotografare il vostro cane e lui aveva sempre quella lingua fuori? Forse è proprio perchè non ama avere un oggetto così ravvicinato al proprio muso! E' un movimento rapidissimo e a volte neanche facciamo a tempo a rendercene conto.

Non capendo molto bene se fosse un gioco o no, Coco ha pensato di comunicare questa indecisione leccandosi il naso!


Immobilizzarsi

Sempre osservabile tra cani che si stanno conoscendo, accade quando uno dei due annusa l'altro che rimane fermo a farsi annusare. Anche questo è un gesto che possiamo fare noi quando entriamo a casa in cui è presente un cane, rimaniamo fermi a farci annusare e poi procediamo entrando in casa.

Movimenti lenti

Anche questo tipo di comportamento è di forte azione calmante. Quando due cani si incontrano spesso notiamo che rallentano il passo e si annusano lentamente, questo è sia per calmare se stessi in quella situazione che per comunicare all'altro di calmarsi. Possiamo notare dei movimenti lenti anche quando noi siamo molto agitati, magari saltiamo, corriamo, e il nostro cane cerca di calmarci muovendosi lentamente. Quando notiamo che un cane è spaventato da noi, una buona strategia è quella di non fare movimenti bruschi ma bensì rallentare i nostri movimenti, fare delle carezze lente, per rassicurare delle nostre buone intenzioni.

Sedersi o sdraiarsi

Spesso capita di osservare un cane, all'interno di un gruppo di cani che giocano, che si siede o si sdraia all'improvviso, a volte anche dando le spalle agli altri, oppure quando gli chiediamo qualcosa e lui ci "ignora". E' un altro segnale calmante per interrompere una azione, una situazione che lo agita particolarmente o per calmare l'interlocutore troppo agitato.

Durante i primi attimi di convivenza Lynn era felicissima di avere un nuovo cane da conoscere.
Di tutt'altro avviso Pinco che mettendosi a terra e girando la testa le fa capire che stava esagerando!

Agitare la coda

Non sempre è un segnale di gioia, può agitare la coda in situazioni di disagio per cercare di convincere l'altro a non fargli del male (ad esempio se siamo arrabbiati con il nostro cane e lui agita la coda per diminuire la tensione).

Sbadigliare

Non sempre sbadigliare indica che il cane ha sonno o è annoiato, a volte potrebbe usare lo sbadiglio per calmarsi o calmare. Quante volte vi sarà capitato che fate una richiesta al vostro cane e lui vi sbadiglia in faccia? Vi sta semplicemente indicando che non gli piace o che si sta agitando (o vi state agitando!).

Lynn voleva a tutti i costi giocare con Coco che fa uno sbadiglione enorme per comunicarle il suo dissenso!

Inchino

L'inchino ha un duplice significato, invitare al gioco oppure calmarlo se è troppo agitato. Solitamente quando ha un significato calmante è un inchino più lungo, mentre quando è un invito a giocare è rapido e seguito da saltelli.


Annusare

Il vostro cane è libero in un campo e voi a un certo punto lo richiamate per tornare a casa, lui sta tornando verso di voi e.. guarda un po' che odorino c'è in questo ciuffo d'erba! Forse perchè vi siete un po' spazientiti? Oppure perchè lui in realtà vorrebbe stare ancora lì? Oppure un altro esempio possiamo notarlo quando due cani si incontrano da lontano e uno dei due o entrambi si mettono ad annusare per terra, indica la volontà a non creare situazioni sgradevoli.

Lynn non ama farsi fotografare in posa... e nel mentre che mi guarda malissimo annusa per terra per dirmi di lasciarla in pace!

Mettersi in mezzo (splitting)

E' un modo efficace per evitare tensioni o per togliere tensione a una situazione di disagio. In un gruppo di cani, può succedere che tra due molto vivaci si interponga un terzo per cercare di sedare la situazione agitata e riportarli in una condizione più calma. E' difficile per noi umani replicare questo segnale, perchè molto spesso non abbiamo l'emotività giusta per riuscire a sedare gli animi ma spesso li aizziamo!

Grattarsi

Anche questo è facilmente osservabile quando due cani interagiscono e magari uno dei due è molto invadente.

Scrollarsi

Due cani stanno tranquillamente giocando quando ad un certo punto uno, o entrambi, si scrollano vistosamente e notiamo che smettono di giocare o, se riprendono, giocano in maniera più calma. Oppure accade tra due cani che si incontrano e sono un po' tesi durante la conoscenza, poi ad un tratto si scrollano e ognuno va per la sua strada.

Esistono anche altri tipi di segnali calmanti, come ad esempio sbattere le orecchie, fare pipì (inteso sia farsela addosso che farla nel mentre che si è in compagnia di altri cani), alzare la zampa, far vedere la pancia, grattare il suolo, rotolarsi, rosicchiare un oggetto, bere.

Durante un lungo viaggio in macchina, ci siamo fermati sotto la torre di Pisa per sgranchirci le gambe... e Coco per dirci che era un po' stanca e stressata da quel viaggio si è strusciata per un bel po'!

Tutti questi segnali, se emessi eccessivamente e in maniera ossessiva, possono indicare dei veri e propri stati di stress. Leccarsi o grattarsi eccessivamente, distruggere oggetti, vocalizzazioni come ululare o abbaiare incessantemente, forfora, perdita eccessiva di peli, allergie, tensioni muscolari, sudorazione dai cuscinetti delle zampe o ansimare in situazioni in cui non c'è caldo, sono tutti segnali che c'è qualcosa che non va, in quella situazione o in generale nella vita del cane.

E ora, divertitevi a osservare i vostri cani e a cercare di capire cosa vi vogliono comunicare!

Alla prossima!
-E-

Lettura consigliata: "L'intesa con il cane: I segnali calmanti" di Turid Rugaas - Haqihana editore

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