martedì 6 dicembre 2016

Dieta Barf, la mia esperienza

Ultimamente mi è capitato spesso di parlare di alimentazione dei cani con alcuni clienti e con alcuni conoscenti e di spiegare che tipo di alimentazione seguono Coco e Buran.


Scrivo questo articolo per puro scopo INFORMATIVO, non sono un medico, non sono una nutrizionista, sono solo una persona che si è informata, che ha letto tantissimo e ho seguito uno stage di alimentazione con una veterinaria esperta di nutrizione. Non applicate quanto troverete scritto qui senza un'adeguata informazione e senza essere seguiti da un professionista che possa aiutarvi a fare una dieta personalizzata per il vostro animale.

I miei cani seguono una dieta che si chiama BARF (Bones And Raw Food - ossa e cibo crudo, o Biologically Appropriate Raw Food, cibo crudo biologicamente appropriato). Questa dieta si basa su un'alimentazione quanto più naturale per il cane. Il cane è in natura un predatore e quindi un carnivoro, quindi in natura il cane caccerebbe animali di piccole (più o meno) dimensioni, lo mangerebbe intero, compreso di organi e ossa, e ovviamente crudo!



Nella dieta Barf quindi... il cibo si da tutto a crudo!

Di cosa si compone la dieta Barf?

La ciotola di un pranzo di Coco
In linea generale:
- di Ossa Polpose (OP), ossia ossa con attaccata carne, pelle e grasso. Non si danno ossa spolpate in quanto pericolose. Il fatto che ci sia la carne attaccata fa sì che il cane mastichi meglio ed eviti di mandare giù pezzi pericolosi. Si danno OP solo di piccoli animali (pollo, quaglie, faraona, anatra, coniglio) in quanto sono ossa morbide e facilmente masticabili (si spezzano con le mani!), invece di animali un pochino più grandi solo le ossa più morbide, come ad esempio i colli di tacchino, in quanto le altre ossa del corpo risultano troppo dure e rischiano di scheggiarsi.
- di Carne Senza Osso (CSO), che solitamente occupa la maggior percentuale della dieta. Si possono dare tutte le carni, con alcune accortezze: la carne di cavallo va preventivamente congelata per qualche settimana, il pesce va congelato per 96 ore e il maiale si sconsiglia crudo (sul maiale però ci sono diversi punti di vista).
- di Organi, fegato, cuore, rene, mammelle, pancreas, ecc.
- di Trippa Verde, che altro non è che la trippa non lavata nè sbiancata (che invece si trova nei supermercati) con ancora parte del materiale digerito da bovini e agnelli. Ha una funzione importantissima per quanto riguarda probiotici e grasso.

Si possono aggiungere le verdure, sempre crude, la frutta, gli olii, le uova, i latticini (quando tollerati) e alcuni cereali (quando tollerati).

La ciotola di Buran


Ovviamente tutto ciò va bilanciato correttamente, seguendo determinate percentuali di tutti i nutrienti, introducendo un alimento per volta e variando spesso per non far mancare nessun componente nella dieta. E' una dieta che va assolutamente conosciuta, studiata e ristudiata prima di iniziarla per non fare degli errori che possono costare malesseri o carenze più o meno gravi.

Perchè iniziarla?

Ognuno può avere le sue motivazioni. Io l'ho iniziata con Coco perchè, nonostante lei mangiasse volentieri le crocchette e le comprassi quelle tra le migliori per qualità e composizione, non sapevo esattamente cosa le mettevo nella ciotola. Nel tempo sono diventata molto attenta sia per me stessa che per il mio cane a cosa mangiamo e credo fermamente che la scelta giusta sia sempre la più "naturale" possibile, sia per la salute, per il fisico e per la mente.

Ciò che mi ha veramente spinto a informarmi su questa dieta è stato leggere e confrontarmi con persone che hanno risolto nei loro cani problematiche più o meno importanti (dalle dermatiti ai problemi ai reni) e leggere delle loro esperienze positive mi ha fatto pensare. Quindi ho scelto per lei questa dieta.

Ripeto, mi sono informata per tanto tempo (credo un paio d'anni), finchè non ho seguito uno stage con una veterinaria nutrizionista che mi ha dato veramente tutte le informazioni per poter iniziare in autonomia questa dieta.
Ci tengo a sottolineare che lo stato di salute di partenza del mio cane era normale, senza nessuna patologia per cui la dieta sarebbe dovuta esser preparata e seguita da un veterinario e le sue analisi del sangue a posto. Comunque a distanza di poco tempo ho trovato una veterinaria che si occupa di alimentazione che ha iniziato a seguirci.

Con Buran l'ho iniziata per 3 motivi: oltre a quello della mia motivazione personale, il secondo è che Buran non mangiava volentieri le crocchette (secondo me non c'è nulla di peggio di un cane che non ha piacere nel mangiare!), e il terzo è che aveva una brutta lacrimazione di origine alimentare (erano già state escluse le altre cause). Il modo migliore per arginare i problemi di origine alimentare è cercare di escludere l'alimento che crea allergia, ma con le crocchette questo è veramente difficile! Sarà il pollo, il manzo, il pesce? O una verdura? O uno dei conservanti o additivi??? Con una dieta come la Barf, inserendo un alimento alla volta, è molto più semplice capire quale sia il problema. Buran nel giro di 4 giorni dall'inizio della dieta ha smesso di lacrimare e adesso a distanza di un paio di mesi gli è sparita quasi completamente la macchia che aveva a causa della lacrimazione.

I benefici.

Sono molto soggettivi, io posso certamente parlare solo per quella che è la mia esperienza personale. Oltre a quanto già detto di Buran, in linea generale entrambi hanno un bellissimo pelo, non hanno odore, a Coco si stanno piano piano pulendo i denti (la masticazione soprattutto delle Ossa Polpose fa sì che i denti si puliscano naturalmente) e non hanno più alitosi. La quantità delle feci è notevolmente diminuita e la consistenza è migliorata, niente più feci molli che provocavano, soprattutto a Coco quando mangiava crocchette, difficoltà di svuotamento delle ghiandole perianali (per cui dovevamo ricorrere al veterinario di tanto in tanto per questa procedura, invece da quando facciamo Barf non ce n'è più stato bisogno). Stesso discorso vale per l'aerofagia, con una buona digestione le "puzzette" sono praticamente un ricordo!
Sono attivi, mangiano felicemente e un pochino mi metto nei loro panni: passare da un cibo secco, monosapore, ad un cibo vario ogni giorno, con tanti sapori diversi, fa sì che anche il cane sperimenti i gusti e ampli il suo bagaglio di esperienze. Come già detto in altri articoli, i cani esplorano anche attraverso la bocca, il momento del pasto quindi deve essere un momento piacevole anche a livello sensoriale.



Ecco, per me l'alimentazione deve essere anche un'esperienza sensoriale, una stimolazione, un arricchimento di vita, ma soprattutto un'emozione positiva. Mi capita spesso di sentire di cani che non mangiano volentieri o a volte non mangiano proprio. Questo mi dispiace tantissimo, perchè è evidente che vivono il momento del pasto come un'abitudine, un favore quasi che fanno ai proprietari. A volte basta anche un cucchiaio di brodo di carne per fargli illuminare lo sguardo.
Anche l'attività di masticazione delle Ossa, e non solo, è un'attività appagante e rilassante per il cane, che porta un beneficio non solo fisico ma anche psichico.

Mi piacerebbe con queste righe, come spesso cerco di fare, darvi degli spunti di riflessione. 
Chiedetevi: "ma io cosa metto davvero nella ciotola del mio cane?".

-E-

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