martedì 23 febbraio 2016

Mobility Dog: uno sport per tutti!

La Mobility Dog è una disciplina cinosportiva non agonistica e non competitiva che viene svolta dal cane, di qualunque razza ed età, assieme al proprietario. E' una disciplina aperta a chiunque, compresi i binomi (le coppie cane-proprietario) alla primissima esperienza che non hanno mai provato questa attività.



Nelle manifestazioni ufficiali la Mobility è un percorso di 18 prove da svolgere nel tempo massimo di 1 minuto ciascuno. Il tempo dato a disposizione è così lungo per permettere a qualsiasi binomio di poter eseguire la prova secondo le proprie capacità e senza che la prova in sé sia fonte di stress né per il cane né per il proprietario.

Ma la Mobility è innanzitutto una attività divertente! Spezza la monotonia della vita quotidiana, può essere fatta ovunque, in città, in mezzo ai boschi, o anche dentro casa.


Nella filosofia della Mobility troviamo la non competitività, dato che ha come obiettivo principale lo sviluppo e il rafforzamento della relazione e della sintonia tra il cane e il suo proprietario.
Per questo motivo questa disciplina viene inserita nei percorsi di educazione, in quanto aiuta il proprietario a capire meglio il proprio cane, ad affrontare assieme degli ostacoli e a portare a termine assieme con successo un percorso.

E' molto utile per i cani che hanno difficoltà relative a:
- insicurezze e paure, in quanto affrontare e superare degli ostacoli, sia in maniera autonoma che aiutati dal proprietario, fa sì che il cane possa sentirsi più forte e aumentare perciò la sua autostima;
- iperattività, in quanto per affrontare questi ostacoli è necessario rallentare i propri movimenti, aumentare la percezione del proprio corpo e tutto ciò aiuta a gestire meglio la propria agitazione.


Al contrario dell'Agility in cui gli ostacoli vengono svolti in velocità e nel minor tempo possibile, nella Mobility Dog, nonostante possa sembrare molto simile, gli attrezzi vengono affrontati molto lentamente, facendo in modo che il cane sia consapevole dei propri movimenti. Ciò permette al cane di controllare meglio le proprie zampe e il corpo (ad esempio nel caso di cani grandi che come girano per casa fanno accidentalmente cadere tutto) e rendersi conto della propria dimensione e delle proprie parti del corpo (non tutti i cani sanno di avere delle zampe posteriori!). Una migliore consapevolezza fisica porta diversi benefici, sia in termini di sicurezza che in termini di autostima.


Le prove della Mobility vengono affrontate dal cane con a fianco il proprietario che gli indica cosa fare, lo aiuta qualora fosse in difficoltà e lo guida. Questo fa sì che l'intesa tra i due migliori, ci si conosca meglio e si impari anche a rispettare le richieste dell'altro, aprendo un mondo di conoscenza e rispetto. Questo migliora la relazione e la capacità di capirsi molto di più e più velocemente, oltre al fatto che stimola il cane a seguire maggiormente il proprietario quando gli viene richiesto qualcosa e aumenta le sue facoltà di apprendimento e ascolto.

Ma in cosa consiste praticamente la Mobility Dog?


 

Questo è un video dei Dog Olimpic Games in cui Sally, cane cieco, assieme alla sua proprietaria e ai consigli di Ivano Vitalini, affronta alcuni ostacoli di Mobility Dog. Come si può notare, alcuni ostacoli sono statici da scavalcare/saltare o da attraversare e altri sono mobili, con dei cilindri o ruote sotto per cani con maggiore consapevolezza e minor paure.
Il fatto che Sally sia cieca fa capire quanto possa essere universale questa disciplina e quanto possa aiutare il cane ad affrontare e superare degli ostacoli assieme all'aiuto del proprio proprietario. E quanto è bello instaurare una relazione così con il proprio cane!

Al prossimo articolo! 
-E-

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