giovedì 5 febbraio 2015

Il cane: un animale dalle mille sfumature

Un breve articolo introduttivo per capire meglio chi è il nostro amico a 4 zampe!


CENNI DI STORIA

Cani e lupi hanno preso strade evolutive diverse intorno a 130 mila anni fa. Probabilmente il progenitore unico del cane è il lupo grigio.
Il più antico reperto di cane domestico risale a 14 mila anni fa.

Esistono diverse teorie
per cui è iniziata la domesticazione del cane e quindi l'avvicinamento all'uomo: una di queste afferma che i gruppi di cani con meno attitudine alla caccia, e con meno paura dell'uomo, si sono avvicinati all'uomo per cibarsi dei resti dei loro pasti; al contempo i cani fornivano inconsapevolmente un prezioso servizio di "sentinelle". Man mano questi cani si sono stabiliti nei pressi dei primi insediamenti con vantaggi sia per loro che per gli umani: la complementarietà dei sensi (l'olfatto sopraffino del cane unita alla vista più efficiente dell'uomo), il bisogno dell'uomo di "prendersi cura", l'attitudine di entrambe le specie alla collaborazione e stessi obiettivi di caccia.

IL CANE COME ANIMALE SOCIALE

Il cane è un animale sociale. E' un animale che per natura vive in piccoli gruppi (siano essi cani o uomini). All'interno del gruppo ogni membro ha un ruolo e tutti collaborano. Ogni tipologia di cane ha geneticamente delle caratteristiche peculiari, derivanti dall'evoluzione e dalla selezione artificiale delle razze. Abbiamo razze più propense alla caccia, altre più propense alla guardia delle greggi o della famiglia, altre più adatte alla collaborazione con umani come i cani da riporto oppure i cani da conduzione delle greggi ed altri semplicemente selezionati come cani da compagnia.

E' un animale intelligente, in grado di ragionare e di trovare soluzioni ai propri problemi da se, in grado di imparare sempre durante la sua vita e dotato di memoria. Tramite le esperienze il cane è in grado di costruire il suo carattere, di crearsi delle immagini che rievocano in cui dei ricordi e in base a questi individua il modo che per lui è più conveniente per superare una determinata situazione. Quanto più l'esperienza è positiva e il cane riesce a risolvere il problema, più sarà facile che al ripresentarsi della situazione il cane esprima lo stesso comportamento di risoluzione.
Il cane non è solo un essere istintivo ma è dotato di capacità di analisi di un problema (ovviamente problema di tipo "canino") e di reagire in base alle proprie esperienze.

Il cane prova emozioni, sia positive (gioia, stupore) che negative (paure, stress), mentre non ha assolutamente il concetto di dispetto o di vizio. Molto spesso quello che consideriamo un dispetto o un vizio è in realtà una manifestazione di disagio o di stress o un comportamento appreso per una data circostanza, data da un'errata comprensione e comunicazione.

Il cane, sembra ovvio ma non del tutto scontato, comunica diversamente dagli umani. Il cane comunica attraverso la postura del corpo, attraverso la prossemica (la gestione del suo corpo nei confronti dell'interlocutore e dello spazio circostante), attraverso dei segnali di "pacificazione" o di "calma", attraverso gli atteggiamenti, attraverso i feromoni, attraverso feci e urine, attraverso le vocalizzazioni, attraverso i propri movimenti nell'ambiente e la loro velocità. In realtà anche noi esseri umani utilizziamo alcuni di questi strumenti per comunicare, ma spesso non ce ne rendiamo conto. Diamo per scontato che comunichiamo solo attraverso le parole. Pensiamo ad esempio quando conosciamo una persona nuova. Quando ce la presentano è nostra usanza fare un passo avanti, guardare la persona, tendere il braccio in avanti, stringerle la mano, mantenere una determinata distanza dall'interlocutore e dirgli il nostro nome. Ora, queste semplici azioni ognuno le fa a modo suo, non tutti guardano negli occhi, qualcuno non fa il passo in avanti, altri non stringono forte la mano ma la lasciano più morbida, oppure dicono il nome sottovoce. Sono tutti modi di comunicare qualcosa, insicurezza, curiosità, espansività, timidezza. Ma non ci stavamo solo presentando? Dato che per il cane non esiste la "parola", utilizza tutti gli altri strumenti che possiede per comunicare. Ecco che per loro hanno molta più importanza i nostri movimenti rispetto alle parole che utilizziamo con loro.

Lynn non ama farsi fotografare, infatti distoglie lo sguardo, ha la bocca aperta e le
orecchie indietro, tutti segnali che mi comunicano la sua disapprovazione!


Questa era una breve introduzione su quello che è un argomento molto vasto come è intendere il cane ai giorni nostri. Non si può prescindere l'origine con quello che il cane significa adesso e ritengo che sia importante avere un'infarinatura generale. Man mano andrò ad approfondire questi ed altri aspetti perché possiate comprendere meglio il vostro compagno di avventure!

Alla prossima!


-E-

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